Quando il passato ritorna sotto altre spoglie: l’Alcova.
Il passato che ritorna, sotto altre spoglie, per regalarci nuove emozioni. Da questa consapevolezza è partito il mio progetto per l’Alcova, presentato lo scorso febbraio alla fiera Petra-Modenantiquaria 2019.
Ancora una volta ho pensato a una camera da letto, luogo prediletto del sogno e della passione.
L’intimità è contenuta in un’anfora, per dare ai fortunati ospiti l’incredibile sensazione di respirare il passato protetti dalla terracotta. Il grande orcio è stato riadattato al suo interno per ospitare un letto matrimoniale e due scaffali laterali, che contengono una piccola riserva di vini e una vecchia radio, elementi indispensabili per creare l’atmosfera giusta per un connubio di anime.
Un caldo pavimento in legno, una tenda all’ingresso per proteggersi da sguardi indiscreti, la luce soffusa. Tutto è pronto per far vivere a una fortunata coppia un sogno d’amore cullati dall’antichità.
In origine l’anfora aveva un nobile compito, quello di contenere e preservare i cereali, un tesoro per i contadini delle nostre terre. Oggi l’Alcova tiene al sicuro, nascosti dal mondo da un oblò con vetro a specchiop da cui si accede, due fortunati ospiti destinati a trascorrere una notte magica.
Il recupero di antichità è per noi di Ra-Ma una missione etica e culturale: ridiamo vita ad oggetti dimenticati, abbandonati, considerati passati di moda, che sotto ai segni del tempo conservano integra la loro bellezza autentica.
Mani sapienti, conoscitrici della materia e dei bisogni dell’uomo di un tempo, hanno costruito la nostra grande Anfora. Noi, umili estimatori dell’antico, vogliamo dare a tutti la possibilità di apprezzare materiali nobili come la terracotta, la pietra grezza, il travertino, il marmo, il bronzo e l’ottone.
Con Ra-Ma il passato si fa presente e si proietta verso il futuro.