Restaurare una casa antica: consigli ed accorgimenti
Il fascino di una vecchia cascina sulle colline senesi è innegabile: quell’atmosfera eterea e di silenzio è impareggiabile. Certo, ristrutturare una casa antica può essere un’operazione più o meno complessa e dispendiosa a seconda delle condizioni dell’immobile. Per questo, prima di pensare a come ristrutturare una casa antica è bene capire se davvero ne valga la pena.
Il fascino esercitato dal carattere e dall’atmosfera di una casa vecchia è indiscutibile. Basti pensare alle caratteristiche architettoniche e costruttive: gli locali ampi, i soffitti alti e le ricche decorazioni in stucco rimandano ad epoche meno frenetiche e più delicate della nostra.
Tuttavia, bisogna tener presente che case vecchie o antiche possono risentire del tempo trascorso o, addirittura, di errori di costruzione e di scelta dei materiali.
Valutare l’immobile e stabilire i tempi
Spesso, soprattutto prima dell’acquisto del vecchio immobile di cui ci si è innamorati, si crede che una semplice tinteggiatura possa essere sufficiente per renderla comoda e confortevole, mentre l’unico modo per scoprire vizi e virtù della magione che si vuole comprare è quello di effettuare un sopralluogo accurato per effettuare una corretta valutazione dell’entità degli eventuali problemi alle strutture e agli impianti della casa ed in questo modo potrete definire delle priorità nei lavori da eseguire.
Anche se può essere ancora prematuro affrontare questo argomento, è bene ricordare che il programma dei lavori, in generale quando si deve ristrutturare casa, dovrebbe essere chiaro fin da subito ed è importante redigere un progetto ristrutturazione prima della sua realizzazione tenendo in debito conto tempi previsti per ogni fase, il budget e la data limite di fine lavori.
Il sopralluogo di una casa antica: perché è importante e gli attrezzi necessari
Prima di acquistare case vecchie da ristrutturare e quindi procedere al rifacimento, è molto importante effettuare almeno un sopralluogo accurato e obiettivo. Infatti, questa operazione sarà estremamente utile per almeno due ragioni: prima avere la certezza che non vi siano difetti tali da sconsigliare l’acquisto e poi, poter effettuare una stima reale per i costi di ristrutturazione.
Ciò detto, è bene chiarire che il tempo necessario per un sopralluogo accurato è di almeno un paio d’ore e, pure se il venditore si dovesse mostrare riluttante a soddisfare questa richiesta, sarà bene insistere con fermezza affinché l’ispezione dell’immobile non abbia una durata inferiore.
Inoltre, si deve tener presente che in ogni fase del sopralluogo l’analisi dei danni eventualmente riscontrati prendendone nota e cercando conseguenze meno evidenti di quelle trovate a primo impatto.
Il sopralluogo di una casa antica: orientamento e ambiente circostante
Già prima di procedere al sopralluogo vero e proprio della casa antica che si sta per visitare, sarà possibile farsi un’idea delle caratteristiche e delle sue possibili problematiche grazie a un rapido esame dell’ambiente circostante.
Valutare gli esterni di una vecchia casa
La valutazione degli esterni di una casa, soprattutto se antica, passa innanzitutto dal controllo della sua resistenza all’acqua e alle infiltrazioni: quindi, la prima parte da ispezionare è necessariamente il tetto: più il tetto è inclinato minori saranno le probabilità di trovare infiltrazioni, pur se eventuali riparazioni saranno più difficili e costose.
La valutazione degli esterni di una casa antica
Una volta ispezionato il tetto e verificate le condizioni di grondaie e discendenti si deve quindi procedere al controllo delle pareti esterne. Nelle vecchie case di campagna o di montagna non è raro che vi sia un solaio in legno: nel caso si riscontri che alcune parti siano marcite si deve tener presente che bisognerà procedere, senza alcuna esitazione, alla loro sostituzione.
Valutare una casa antica: le costruzioni accessorie e il giardino
Ispezionata la casa in senso stretto si dovrà passare al controllo di tutte le costruzioni accessorie dell’immobile. Anche portici e verande possono presentare tetti che perdono o pilastri intaccati da muffe ed umidità; mentre per i box e le rimesse sarà il caso di accertarsi che porte e serrande funzionino correttamente.
Anche un esame del terreno circostante la casa può fornire indizi utili sullo stato dell’immobile.
Passando quindi all’esame del giardino sarà opportuno verificare l’eventuale presenza di alberi morti o morenti (che sarà opportuno abbattere o curare) e la loro distanza dalla casa.
A questo punto non rimarrà che controllare i vialetti e i passaggi pedonali andando in cerca di fessure e cedimenti.
Passando alla fase di ristrutturazione è consigliabile affidarsi a degli esperti per valutare insieme quali siano i trattamenti indispensabili per rendere la vostra vecchia casa, un’abitazione accogliente, sana e apparentemente nuova. Affidatevi a RA-MA per il restauro dei vostri pavimenti e renderemo il vostro cotto e il vostro antiquo parquet come nuovo!