Ristrutturare il tetto: consigli e informazioni
Tegole o coppi? Quando sussiste la necessità del tetto da rifare occorre porsi non poche domande. Sia che si debba eseguire una ristrutturazione tetto oppure costruire un tetto nuovo e moderno, potrebbe essere necessario utilizzare materiali di copertura come i coppi o le tegole.
Le differenze tra un tetto di legno e un tetto di cemento
Resti architettonici risalenti al periodo ellenico e romano hanno evidenziato l’utilizzo dei coppi tetto già in quelle epoche remote. I coppi, infatti, possono essere considerati fra i più antichi materiali da costruzione ancora in commercio: la loro forma ricorda quella di un mezzo cilindro, tanto da essere definita “ad onda”.
Tra le caratteristiche più vantaggiose dei coppi c’è la loro perfetta adattabilità a qualsiasi irregolarità che un tetto può talvolta presentare, nonché alle condizioni climatiche di climi particolarmente freddi e piovosi.
I coppi, generalmente, sono realizzati in cotto ed il loro colore spazia tra le diverse sfumature del rosso.
Quando si parla di tegole tetto si fa spesso riferimento a quelle portoghesi, perché sono le più vendute ed economiche: hanno una forma che accosta, alla parte semicilindrica dei coppi, una superficie piana. In realtà esistono moltissimi tipi di tegole, dalle tegole marsigliesi alle canadesi, le tegole in cemento, tegole plastica fino ad arrivare a quelle più antiche che abbiamo in Italia: le tegole romane, dette anche piatte o embrici.
I modelli, i materiali e le colorazioni, per ognuna di queste tipologie, sono poi davvero innumerevoli.
Le qualità dei materiali per la copertura tetto
Le tegole portoghesi sono generalmente realizzate in laterizio, un tipo particolare di argilla cotto in forno, dalla tessitura molto porosa.
Esistono tegole in molti materiali: tegole cemento, tegole di plastica, tegole pvc, tegole gres porcellanato o addirittura in vetro, perfette se si vuole donare una particolare luminosità alla casa.
Le tegole in plastica sono molto economiche, così come le tegole pvc. L’elasticità di quest’ultimo materiale lo rende estremamente resistente alle raffiche di vento.
Per contrastare la forza dei temporali, invece, le tegole migliori sono quelle bitumose (dette anche canadesi), particolarmente impermeabili.
Tegole e coppi: caratteristiche a confronto
In generale, si può affermare che ricoprire un tetto con delle tegole è meno costoso che farlo con dei coppi. Per quanto riguarda la posa in opera dei due materiali da copertura, vi sono due tecniche completamente diverse.
Mentre per montare le tegole su di un tetto basterà unirne una all’altra, servendosi dell’apposita scanalatura, per i coppi la procedura è più complessa. Per fare in modo che la messa in posa dei coppi possa risultare duratura, infatti, bisognerà crearne due strati: il primo orientato ad “u”, mentre il secondo con l’apertura verso il basso.
I due strati di coppi dovranno dunque essere disposti ad incastro, posizionando un coppo con l’apertura verso il basso nell’intersezione dei due coppi sottostanti, posti ad “u”.
Qual è la tecnica più vantaggiosa?
Fare un confronto economico-qualitativo tra tegole e coppi, in termini assoluti, non è un approccio corretto. Entrambe le tecniche di copertura possono essere valide se realizzate correttamente e seguendo le migliori tecniche di costruzione.
Oltre che per la convenienza del prezzo finale, le tegole risultano essere molto vantaggiose per la rapidità della posa in opera: la loro parte piana, infatti, permette una più rapida incastonatura delle tegole tra di loro e un fissaggio più veloce alla struttura portante del tetto, l’intelaiatura.
Un altro aspetto da considerare è la solidità dell’incastro fra questi materiali: le tegole anche sotto questo punto di vista sono migliori, in quanto i coppi, col tempo, possono tendere a scivolare verso il basso.
Tra i vantaggi principali dei coppi, invece, c’è la resistenza: se fatto ad arte, un tetto costruito con i coppi risulterà molto più resistente alle intemperie e agli agenti atmosferici.
Per quanto riguarda la manutenzione necessaria per il mantenimento di un tetto realizzato in tegole piuttosto che in coppi si deve dire che questi ultimi, in virtù della loro maggior resistenza, richiederanno minori attenzioni. Sotto questo punto di vista, quindi, l’acquisto dei coppi è certamente più vantaggioso. Le tegole portoghesi sono più esposte al rischio di rotture, come per esempio nel caso di forti grandinate.
Stile moderno: coperture in vetro e tegole canadesi
Se quello che ci interessa è lo stile e non vogliamo badare al prezzo, le coperture più originali sono sicuramente quelle realizzate in vetro o con tegole canadesi. Il risultato sarà uno stile ultramoderno e, nel caso della soluzione in vetro, luminosissimo.
Molto d’effetto anche le case con copertura in tegole canadesi. Queste possono essere realizzate in diverse forme, ma la più comune è quella dritta. Tali tegole vengono dette anche “bituminose”, in quanto sono composte di vari strati di materie organiche e inorganiche impregnati di bitume. Il risultato finale è quello di un prodotto perfettamente impermeabile, resistente ed isolante.
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